I BORGHI DELLA TOSCANA – CETONA

07/02/2020 Circolare N.20013 del 07/02/2020

I BORGHI DELLA TOSCANA – CETONA

Martedì 31 Marzo 2020

Appuntamento dei partecipanti alle ore 8.00 alla sede del Caricentro - Il Circolo, via Generale dalla Chiesa 13, sistemazione in pullman G.T. e partenza alle ore 8.15


IL TERRITORIO E LA STORIA

Posto nell’estremità meridionale della provincia di Siena, il territorio di Cetona rappresenta l’esempio perfetto di quella “campagna senese” che attira visitatori da ogni parte del mondo. Inserita dal 2001 tra i borghi più belli d’Italia dal Touring Club, Cetona gode di un patrimonio storico, culturale e paesaggistico di enorme pregio.

Reperti risalenti all’Età del Rame sono stati rinvenuti nei dintorni della città, presso la tomba Lattaia, mentre sul fianco orientale del Monte Cetona (1.148 metri), si possono trovare testimonianze risalenti all’Età del Bronzo nel suggestivo Parco Archeologico Naturalistico di Belverde. Tra il VII-VI secolo a.C. è documentato un insediamento etrusco, nei pressi di Camposervoli, che rimase attivo fino al periodo della romanizzazione.

A lungo contesa tra Siena, Orvieto e Perugia, nel 1418 Cetona fu venduta alla Repubblica di Siena che fortificò le mura del suo castello e costruì robuste torri circolari. Sul finire della guerra franco-spagnola nel 1556, decimata dalle pestilenze e dalle guerre, la città passò sotto la signoria dei Medici che la donarono in feudo al marchese Gian Luigi Vitelli. Cominciò così un periodo d'oro per il borgo di Cetona che venne migliorato con importanti interventi urbanistici e reso più gradevole e accogliente. Alla morte di Vitelli, tornata a far parte del Granducato di Toscana, ne seguì le sorti fino al Risorgimento e all'Unità d'Italia. Nel 1849 e nel 1867, ospitò Giuseppe Garibaldi a cui in seguito fu dedicata la piazza principale.


LA VISITA

La passeggiata comincia dalla piazza principale di Cetona, piazza Garibaldi, realizzata nel XVI secolo dal marchese Gian Luigi Vitelli. Sul lato destro della piazza si trova l’ex chiesa cinquecentesca della Santissima Annunziata che purtroppo ha perso parte della sua struttura architettonica originale, ma che conserva un interno ricco di tesori artistici, come l’Annunciazione datata 1656. Sullo stesso lato si trova anche il loggiato, progettato sempre da Vitelli e usato un tempo come mercato coperto. Dalla parte opposta della piazza si trovano l’antico palazzo Vitelli e la chiesa di San Michele Arcangelo eretta nel 1155 dal vescovo di Chiusi Uberto, dove si può ammirare una statua lignea del 1300 raffigurante la Madonna delle Grazie. In fondo alla piazza troviamo infine la rotonda Torre del Rivellino, risalente alla metà del XV sec., ultima traccia rimasta della terza cinta muraria del borgo. Sulla destra, la lunga discesa che vediamo è via delle Carbonaie, l’antica strada di accesso al paese. Prendendo via Roma, una piccola strada in salita, entriamo nel centro storico di Cetona. Qui si affacciano nobili edifici come l’antico palazzo di Giustizia, il settecentesco palazzo Sgarroni e palazzo Minutelli, sede del Municipio dal 1876 che ospita, al piano terra, il Museo Civico. Seguendo l’andamento curvilineo della via si arriva nella piazzetta della Collegiata, dove si trova la più bella chiesa del borgo, intitolata alla Santissima Trinità. Edificata tra il XII e il XIII secolo su impianto romanico, al suo interno è possibile ammirare un’Incoronazione della Vergine di scuola umbra dell’inizio del XVI secolo, riferibile alla scuola del Pinturicchio. Oltrepassato l’Arco del nano o del Brugi, in memoria della famiglia che vi abitava, la strada si biforca: a destra si scende verso l’antico borgo di Cetona, con le case che ricalcano l’edilizia medievale, a sinistra si sale invece verso la Rocca, attraversando il Rione delle Monache. La Rocca, originaria del X secolo e oggi abitazione privata, è il nucleo più antico di Cetona. Dal belvedere, che si affaccia sulla piazza della Collegiata, è possibile ammirare un suggestivo panorama sulla valle.

Tornati alla piazza Garibaldi ci dirigiamo verso il Quartiere settecentesco dove, oltre al palazzo voluto dal nobile cetonese Salustio Terrosi nel 1750, l’architettura delle abitazioni si fa più intima con piccole case graziose, tutte attaccate, con cortiletti interni, scale e piccole finestre.

A soli 2 chilometri dal borgo, sono da vedere il convento di San Francesco e il romitorio di Santa Maria a Belverde. Fondato probabilmente intorno al Mille, il nucleo attuale risale al 1367 e presenta un’originale struttura interna composta da tre oratori disposti su due piani. All’interno si conservano affreschi trecenteschi di scuola orvietana.

Meritano una visita le grotte comprese nell’area del Parco di Belverde (23 quelle sinora individuate), un tempo dimora dell’orso delle caverne e in seguito sede di antichi culti preistorici, documentati nel locale Museo Civico.


I VALORI DEL BORGO

• Chiesa di Santa Maria in Belverde

• Chiesa di San Michele Arcangelo

• Collegiata della Santissima Trinità

• Convento di San Francesco

• Chiesa di San Lazzaro, nella frazione di Piazze

• Chiesa di San Giovanni Battista, nella località di Camporsevoli

• Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona


Il pranzo presso OSTERIA IL MERLO, via Sobborgo n.1 Cetona, è facoltativo e il pagamento verrà fatto in loco € 30

Antipasto: Paté di fegatini al vin santo con marmellata di cipolla rossa e pane alla frutta secca

Primi: Pici all’aglione; gnocchi di patate con ragù bianco di carciofi

Secondo e contorno: Roast beaf di filetto con sformato di bietole e spinaci

Dolce: Tortino alla cioccolata con crema alla vaniglia

Vino rosso e bianco della casa


QUOTA DI PARTECIPAZIONE - NUMERO MINIMO PARTECIPANTI 25

Soci € 30

Altri partecipanti € 35

Gli interessati dovranno ritornare alla Segreteria (per posta Via Generale Dalla Chiesa 13 - fax 055/691260 – e-mail segreteria@caricentro.it) l’unito tagliando, ENTRO E NON OLTRE MARTEDÌ 10 MARZO allegando l’autorizzazione all’addebito sul proprio c/c per il saldo.

Si fa presente che le prenotazioni potranno essere chiuse anticipatamente causa eventuale esaurimento dei posti.

In caso di iscrizioni inferiori a 25 unità la visita a Cetona sarà effettuata con mezzi propri con ritrovo in piazza Garibaldi (CETONA) alle ore 10.30. La segreteria comunicherà agli iscritti la variazione delle modalità di trasporto. In questo caso l’iscritto potrà confermare o annullare la propria partecipazione.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria del Caricentro tel. 055/6503961 – e-mail segreteria@caricentro.it

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