CAI Apuane - Val Serenaia (Pizzo d'Uccello)

09/06/2017 Circolare N.17065 del 09/06/2017

APUANE - VAL SERENAIA

Pizzo d'Uccello - rif. Orto di Donna

sabato 8 luglio 2017

• Partenza: ore 6:30 da Firenze Nord presso Gate Hotel (ritrovo 6:15) con Pullman GT

• Rientro ore 19:00 circa

• Pranzo: a sacco oppure al rif. Orto di Donna solo per il gruppo B

• Difficoltà e dislivelli: gruppo A: EE 720m ↗↘ (con tratto 1° grado) - gruppo B: E 550m ↗↘

• Tempo di percorrenza (escluso soste): gruppo A 6h - gruppo B 4:15h

• Direttori di escursione: Matulli Luca (3289636954), Chielli Massimo (3338295929)

• Quota di partecipazione: €17 + €4 diritti di segreteria da versare col modulo di iscrizione + €8 solo per chi non è socio CAI per copertura assicurativa da versare in pullman

• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro lunedì 3 luglio presso la Segreteria de Il Circolo

(fax 055/691260, e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it) – Info: cell dei direttori di escursione

In preparazione della nostra consueta settimana nelle Alpi, quest’anno in Engadina, proponiamo una gita che abbina aspetti alpinistici e di socialità con possibilità di mangiare in rifugio (pranzo o merenda). Vi aspettiamo tutti, chi verrà in Svizzera ed anche chi non verrà per salutarci in vista dell’interruzione estiva.

"Si erge sublime, scosceso, isolato il Pizzo d’Uccello, che è senza contrasto la più pittoresca delle piramidi della catena, e che, quale appare da questo punto e da tutta la Lunigiana, merita il nome di Cervino delle Apuane" G. Dalgas

Il Pizzo d’Uccello è compreso tra la provincia di Massa-Carrara (comuni di Casola Lunigiana e di Fivizzano) e quella di Lucca (comune di Minucciano), in particolare la vetta è intersezione dei tre confini. Il caratteristico nome probabilmente deriva dalla presenza dei corvi che qua nidificano e dalla presenza in passato dell’aquila reale, che pare sia tornata a nidificare proprio qui recentemente; questo ha portato al divieto di arrampicata sportiva sulle pareti del Solco causando le proteste degli sportivi. Infatti, per le sue caratteristiche, il Pizzo ha rappresentato la più importante meta apuana degli arrampicatori, in particolare la famosa parete Nord con i suoi 700 metri di dislivello verticale, vinta solo il 9 ottobre 1927 attraverso la “Via dei Genovesi”. La salita per la via normale è invece alla portata dell´escursionista privo di vertigini e presenta solo qualche semplice passo di arrampicata, mai esposto.

Una curiosità storica: era abitudine degli abitanti della vicina Vinca accendere un falò sulla vetta del monte la notte di S Giovanni, e quindi, il monte fu salito da arditi pastori locali ben prima degli alpinisti che esplorarono la zona soltanto nel secolo XIX.

Gruppo A: Poco dopo il rif. Donegani (1130m) si prende il sentiero 187 che sale verso Foce Siggioli (1390m, 1:15h), e dopo breve pausa si prosegue fino all’ampia sella alla base della Pizzo (1675m, 1:00h). Si comincia quindi ad attaccare la vetta prima con sentiero poi salendo per roccette con tratti di 1° grado, non troppo difficoltosi od esposti, ma che richiedono comunque attenzione, soprattutto al ritorno in discesa. Raggiunta la vetta (1720m, 0:45h) ci gusteremo il pranzo ammirando il superbo panorama delle Apuane, in particolare sul Pisanino e sul Sagro. Riprenderemo quindi il sentiero di discesa, con le citate attenzioni, fino al bivio col 179 (1490m, 0:45), sentiero che seguiremo fino al rif. Orto di Donna (1520m, 0:45h) dove ci uniremo al gruppo B.

Gruppo B: Dalla Val Serenaia saliremo col sentiero 178 fino a Foce di Cardeto (1640m, 2:h); dopo breve pausa si riprende il cammino seguendo il 179 fino al rifugio Orto di Donna (1520m, 0:45) dove pranzeremo ed attenderemo il gruppo A.

Il gruppo riunito riprenderà la discesa mediante il sentiero 180 verso la Val Serenaia (1100m, 1:30h) e l’omonimo rifugio.

Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I., eccetto dove diversamente indicato, NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio, se non l’esenzione dei diritti di iscrizione se la manifestazione si effettua con mezzi propri o pubblici. Le loro decisioni, che potranno comportare anche variazioni al programma sopra descritto, sono valide e impegnative per tutti.

Si ricorda a tutti che NON siamo un’Agenzia di Viaggi: siamo un gruppo di amici e pertanto tutti i partecipanti sono coinvolti nella buona riuscita dell’Escursione.

Poiché ogni partecipante alle nostre manifestazioni deve essere a conoscenza delle caratteristiche dell’escursione e delle regole alle quali deve sottostare ed essere in grado di affrontare autonomamente le difficoltà della medesima, il Socio destinatario di questa circolare dovrà portarla a conoscenza dei familiari o altri soggetti che per Suo tramite intendono iscriversi, segnatamente per quanto riguarda le caratteristiche dell’escursione e le sue difficoltà, rimanendo il medesimo socio iscrivente, responsabile dell’informazione verso coloro che lui iscrive.

Per ovvie ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.

Ogni partecipante, per il solo fatto di dare la propria adesione, dichiara di accettare incondizionatamente quanto sopra esposto e segnatamente le regole dell’Escursione e le decisioni dei Direttori di Escursione. Parimenti, la Sottosezione, e per essa i Direttori di Escursione, si riserva di variare qualora ne ravvisasse l’opportunità per la migliore riuscita della manifestazione, in tutto o in parte, i programmi sopra dettagliati.

Si ribadisce che le decisioni del Direttore di Escursione sono valide per tutti.

Si fa presente che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione.

ATTENZIONE: I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) con suola ben scolpita e non scarpe da ginnastica o altro. Chi non avesse un’attrezzatura o abbigliamento adeguato alla tipologia di Escursione dovrà, a termine di regolamento CAI, essere escluso dalla medesima ad insindacabile giudizio del Direttore di Escursione.

Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.

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