CAI - Via Francigena Toscana - 3° tappa

12/09/2016 Circolare N.16107 del 12/09/2016

VIA FRANCIGENA TOSCANA – 3a TAPPA

Aulla - Sarzana

SABATO 1 ottobre 2016

• Mezzo di trasporto: pullman - partenza 7:00 da Circolo/Caricentro (ritrovo 6:50) – area sosta casello A1 Firenze Nord 7:15 (ritrovo 7:10)

• Rientro: ore 19,30 circa

• Pranzo a sacco

• Difficoltà e dislivelli: E - ↗600ca m ↘650ca m complessivi – Km. 16

• Tempo di percorrenza: h 5:00 (oltre le soste)

• Direttori di escursione: Gianna Masini ASE (338 5395993) – Roberto Troni (3392334626) –

Giampaolo Arnetoli (3385280187)

• Quota di partecipazione: €17,00 + €4,00 diritti di segreteria (eventuali non soci +8,00 € assicurazione, da versare in pullman)

• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro lunedì 26 settembre presso la Segreteria de Il Circolo

(fax 055/691260, e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it) o telefonando a Gianna Masini

• Info: Cell dei direttori di gita oppure caifi.crf@gmail.com

Dopo la sosta estiva riprendiamo il nostro percorso della Via Francigena. La terza tappa va da Aulla a Sarzana.

E' un percorso per riscoprire la Via Francigena attraverso i castelli e le fortezze sui colli della Lunigiana.

Borghi medievali dalle lunghe tradizioni, ricchi di testimonianze storiche e immersi nella natura.

Una strada antica piena di fascino e suggestione.

La tappa si svolge in gran parte su sentiero, è impegnativa e molto bella, e ci regala il primo panorama sul mare.

Interessanti le atmosfere degli antichi villaggi lungo il cammino, la visita dei ruderi del Castello della Brina e della cittadina di Sarzana.

Prima di iniziare il nostro percorso è d’obbligo una sosta ad Aulla per la visita all’Abbazia e Museo di San Caprasio (IX-XII sec.) i cui recenti scavi ne hanno confermato l’importanza lungo la Via Francigena. Fondata nell’884 e affidata ai monaci legati alla famiglia Malaspina, verso il 1070 venne modificata e assunse l’attuale impianto a tre navate. Subì ulteriori rifacimenti nel XIV secolo e durante l’era barocca.

DESCRIZIONE DELL’ESCURSIONE:

Col pullman via autostrada A11 poi A12 (sosta per la colazione a Versilia) e A15 fino ad Aulla.

Prima di iniziare l’escursione andremo a visitare l’Abbazia ed il Museo di San Caprasio (che al termine della precedente tappa non abbiamo potuto visitare per problemi di tempo).

Dopo poche centinaia di metri abbandoniamo l’abitato di Aulla per immetterci in una carrareccia che dopo poco ci porta a Bibola (385 mslm), antico borgo di origine romana che si raccoglie in modo circolare intorno ai ruderi del castello. Una leggenda narra che nella chiesa di S.Bartolomeo siano conservati i resti della moglie del Conte Ugolino.

Attraversiamo il paese di Ponzano Superiore e, sempre su mulattiera, costeggiamo il Castello della Brina, un tipico esempio di insediamento fortificato d’altura oggi purtroppo ridotto a rovine.

Da qui scendiamo, sempre su sentiero, e raggiungiamo la periferia di Sarzana. Attraversiamo Porta Parma e raggiungiamo Piazza Matteotti dove si affaccia il Palazzo Comunale.

Si prosegue su Viale Mazzini fino a raggiungere la Cittadella fortificata.

Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I. NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio; le loro decisioni, che potranno comportare anche variazioni al programma sopra descritto, sono valide ed impegnative per tutti.. Si evidenzia che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione. I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati ed in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) e non scarpe da ginnastica o altro. Per ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolgesse con mezzi propri.

Il Socio destinatario di questa circolare dovrà portare a conoscenza dei partecipanti, che per suo tramite intendono iscriversi, delle caratteristiche dell’escursione e delle sue difficoltà da affrontare autonomamente: l’adesione di ciascun partecipante comporterà piena accettazione delle regole dell’escursione e delle decisioni dei Direttori di Escursione.

Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I. e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.

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