VALLE DEL MERSE
SAN GALGANO - CHIUSDINO
giovedì 10 marzo 2016
• Mezzo di trasporto: pullman GT – partenza 7:15 da Caricentro (ritrovo 7:00) Via Generale
Dalla Chiesa 13 Firenze
• Pranzo: in ristorante con menù a buffet costo 15 € da pagare in loco
• Difficoltà e dislivelli: E - ↗↘380 m
• Tempo di percorrenza: h 4,50 (escluso soste)
• Direttori di escursione: Luigi Pisanelli (3384198056) Tozzi Franco (334 7309920)
• Quota di partecipazione: 22,00€ (+8€ assicurazione x i non soci, da versare in pullman)
• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro venerdì 4 marzo presso la Segreteria de Il
Circolo (fax 055/691260, o e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it)
• Info: Cell dei direttori di escursione oppure mail a tozzi.fr@gmail.com
In pullman si parte da Il Circolo in direzione di Siena. A Colle Val d’Elsa si lascia la superstrada e si prosegue per Colonna di Montarrenti e San Galgano fino all’ampio parcheggio nei pressi della Cappella di San Galgano a Montesiepi (m 300). La Cappella di San Galgano è un edificio rotondo in posizione dominante poco sopra il parcheggio, con una bella volta a strisce bicolori bianco-rosse. Qui è avvenuta la conversione di Galgano Guidotti da una vita giovanile molto dissoluta a una vita da eremita e santo. Il posto è molto visitato da devoti e curiosi per la reliquia della testa del Santo e la sua spada confitta nel terreno roccioso da Galgano stesso al momento della rinuncia ai piaceri terreni.
Dopo la visita della Cappella si scende in breve tempo all’ Abbazia di San Galgano, una chiesa in rovina, priva del tetto, ridotta alle sole mura, ma che nonostante tutto conserva ancora un fascino notevole ed è molto visitata dai turisti. La chiesa rispetta perfettamente i canoni della abbazie cistercensi che prevedevano norme precise per quanto riguarda la localizzazione, lo sviluppo planimetrico e lo schema distributivo degli edifici. La abbazie dovevano sorgere lungo le più importanti vie di comunicazione (in questo caso la via Maremmana) per render più agevoli le comunicazioni con la casa madre; inoltre in genere erano poste vicino a fiumi (qui il Merse) per poterne sfruttare la forza idraulica; e infine in luoghi boscosi o paludosi per poterli bonificare e poi sfruttarne il terreno per coltivazioni.
Si prosegue per circa 3 km in direzione ovest fino Palazzetto (m 340) si attraversa la strada provinciale e in circa 4 km di carrareccia si arriva all’inizio del sentiero (m 450) che in poco tempo, con l’unico tratto di vera salita, ci porta al centro di Chiusdino (m 550).
Dopo il pranzo in ristorante si sale ancora per poco per gli stretti vicoli di Chiusdino fino alla Chiesa di San Michele e si prosegue in direzione nord-est sulla strada asfaltata per Frassini. Dopo circa 1,5 km si lascia la strada asfaltata e con una carrareccia quasi tutta in discesa si torna a Palazzetto dove troveremo il pullman.
Purtroppo il ristorante in cui pranzeremo è molto piccolo (questo il motivo principale del pranzo a buffet). Al massimo potranno essere ospitate 30 persone. Nel caso di partecipazione superiore vedremo all’ultimo momento, per le persone in più che si sono iscritte per ultime, se sarà possibile prenotare in un altro ristorante con pranzo libero, altrimenti queste persone dovranno organizzarsi in proprio.
Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I. NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio; le loro decisioni, che potranno comportare anche variazioni al programma sopra descritto, sono valide e impegnative per tutti. Si evidenzia che che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione. I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) e non scarpe da ginnastica o altro. Per ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.
Il Socio destinatario di questa circolare dovrà portare a conoscenza dei partecipanti, che per suo tramite intendono iscriversi, delle caratteristiche dell’escursione e delle sue difficoltà, da affrontare autonomamente; l’adesione di ciascun partecipante comporterà piena accettazione delle regole dell’escursione e delle decisioni dei Direttori di Escursione.
Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.
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