CAI - Prato Malaparte e Monteferrato

10/02/2016 Circolare N.16027 del 10/02/2016

PRATO - MALAPARTE E MONTEFERRATO

SABATO 20 FEBBRAIO 2016

• Mezzo di trasporto: mezzi propri – partenza ore 8:00 da Piazza Nenni – Prato (ritrovo 7:50) Ci sposteremo con le auto fino a raggiungere l’inizio del sentiero in località Santa Lucia (PO)

• Pranzo: a sacco

• Difficoltà e dislivelli: EE – ↗m760 ↘m770

• Tempo di percorrenza: h 4 e 45 circa (escluso le soste)

• Direttori di escursione: Massimo Chielli (333 8295929) Arnetoli Luigi (334 6971379)

• Quota di partecipazione: 0,00€ (+8€ assicurazione x i non soci, da versare in loco)

• Iscrizione: mediante il modulo allegato entro 16 febbraio 2016 presso la Segreteria de Il Circolo

(fax 055/691260, o e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it)

• Info: Cell dei direttori di gita

“E vorrei avere la tomba lassù, in vetta allo Spazzavento, per sollevare il capo ogni tanto e sputare nella fredda gora del tramontano”. E’ per esaudire questo desiderio espresso da Curzio Malaparte (scrittore, giornalista e saggista nato a Prato il 09.06.1898 e morto a Roma il 19.07.1957) nella sua opera Maledetti Toscani, che dopo 4 anni dalla morte la sua salma fu definitivamente tumulata sulla cima del Monte Le Coste, detto anche Spazzavento dai Pratesi.

Questa escursione nasce dalla curiosità di rivedere questo maestoso mausoleo, insieme alla voglia di scoprire il fascino dell'area con l’inconfondibile profilo delle tre cime del rilievo del Monteferrato, -da cui si ricavava il pregiato marmo verde di Prato-, che domina la pianura e la cui particolare natura ha dato luogo ad una selezione di specie floristiche molto specializzate e rare.

Dal piazzale Nenni, ci muoveremo con le auto necessarie per raggiungere l’inizio dell’escursione a Villa le Sacca (85m, oggi in abbandono, già convento nel XIII sec., poi sede della Accademia degli Addiacci fondata nel XVI sec.) sul percorso CAI Prato n. 10 " Sentiero di Malaparte", non prima di averne posteggiate alcune al parco di Galceti (arrivo dell’escursione). La strada è impervia e presenta lastroni di pietra liscia fino a trovare spiazzi erbosi nei quali sono collocati dei leggii con richiami alle opere di Malaparte. Iniziamo a godere di bei panorami sulla piana pratese e poi raggiungiamo la sommità del Monte le Coste meglio noto come Spazzavento (529m) per la sua posizione a tramontano sul Bisenzio.

Si prosegue fino al Passo della Collina di Schignano (458m), continuiamo poi sul sentiero CAI Prato n. 12 e dopo aver costeggiato il Monte Lopi, giungiamo sulla vetta del Monte Piccioli (363m), si risale sul Monte Mezzano (398m) e quindi sul Monte Monteferrato (420m). Qui godremo di un bellissimo panorama su Prato, Montemurlo e Pistoia. Dopo aver mangiato, proseguiamo quindi in ripida discesa fino a raggiungere il parco di Galceti dove termina la gita, recuperando le auto lasciate qua la mattina.

*** NOTE INFORMATIVE

Il punto di ritrovo è facilmente raggiungibile dal casello di Prato Est: una volta usciti, prendere direzione Pistoia e al 3° sottopasso (a ca 4 chilometri da l casello), uscire dalla superstrada, il parcheggio è poco più avanti, adiacente alla rotonda.

 In virtù della vicinanza e dell’orario, non avremo possibilità di fermarsi per fare colazione prima dell’inizio dell’escursione.

 Dalla ricognizione, alcuni tratti sono risultati scivolosi a causa della pioggia, si prega di attrezzarsi adeguatamente.

Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I. NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio; le loro decisioni, che potranno comportare anche variazioni al programma sopra descritto, sono valide e impegnative per tutti.

Si evidenzia che che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione.

I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) e non scarpe da ginnastica o altro. Per ragioni di sicurezza non sono ammessi i nostri amici cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.

Il Socio destinatario di questa circolare dovrà portare a conoscenza dei partecipanti, che per suo tramite intendono iscriversi, delle caratteristiche dell’escursione e delle sue difficoltà, da affrontare autonomamente; l’adesione di ciascun partecipante comporterà piena accettazione delle regole dell’escursione e delle decisioni dei Direttori di Escursione.

Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.

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