CAI - anello dei 10 laghi nel parco dei 100 laghi

12/07/2016 Circolare N.16091 del 12/07/2016

CAI

ANELLO DEI 10 LAGHI NEL PARCO DEI 100 LAGHI

da Prato Spilla e Sillara

sabato e domenica 27-28/08/2016

Gita effettuata con mezzi propri con ritrovo sabato 27 agosto ore 6.50 (partenza ore 7,00) presso area sosta distributore FI Nord (possibilità di accorpamento auto presso il Caricentro).

Rientro domenica 28 agosto ore 19,00.

Pranzi: a sacco

Difficoltà e dislivelli: E – primo giorno ↗↘m 500/700 – secondo giorno ↗↘m 500/600

Tempo di percorrenza: h 3,30 primo giorno (km 5,500) - h 6,00 secondo giorno (km 9,700) escluso soste.

Direttori di escursione: Masini Gianna (338 5395993) – Troni Roberto (339 2334626) – Arnetoli Luigi (334 6971379)

Quota di partecipazione: 65,00 € (+16,00 € assicurazione per i non soci, da versare ai direttori di escursione) comprensiva di 1 giorno di mezza pensione (cena, pernottamento e colazione) escluse bevande presso l’Albergo/Rifugio Prato Spilla e quota di adesione.

Iscrizione: mediante il modulo allegato entro venerdì 22 luglio 2016 presso la Segreteria de Il Circolo (fax 055/691260, o e-mail cari2000@caricentro.it o catia@caricentro.it)

Info: Cell dei direttori di gita

Il Parco Regionale delle valli del Cedra e del Parma, meglio noto come Parco dei Cento Laghi, occupa una porzione dell’Appennino Parmense orientale, al confine con le provincie di Reggio Emilia e Massa Carrara. Il territorio montuoso è caratterizzato alle quote più basse (circa 600 msl) da un dolce paesaggio agricolo dove i pochi seminativi si alternano ai prati stabili, circondati da lunghe siepi e boschi misti di latifoglie. Salendo aumenta la copertura boschiva, interrotta a tratti da prati e prati-pascoli, costellata da piccoli centri abitativi e attraversata da una fitta rete di strade forestali e sentieri pedonali. Un ambiente ancora integro dove da secoli la natura si sposa con il vivere dell’uomo tra la pianura parmense e le vette del crinale del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, in uno scenario modellato dai ghiacciai migliaia di anni fa. Grazie a loro vi è stata la formazione di numerosi laghetti montani e preziose torbiere.

Prato Spilla e il lago Ballano sono tra le mete turistiche più frequentate dell’Alta Val Cedra (Monchio delle Corti) sia come destinazioni finali di visite e soggiorni, sia come punti di partenza per innumerevoli escursioni e attività all’aria aperta. Prato Spilla è una delle principali stazioni sciistiche dall’Appennino Parmense. Il vicino Lago Ballano è uno dei laghi principali del Parco (insieme al Lago Verde).

PROGRAMMA PRIMO GIORNO

Partenza da Firenze con mezzi propri su A1/A11/A15 uscita ad Aulla e si prosegue sulla SP 74 in direzione del Passo del Lagastrello. Dopo il passo si prosegue in direzione di Monchio delle Corti, si attraversa il paese di Rigoso e si prosegue sulla SP 665 quindi si trova sulla sinistra (sotto il Monte Bastia) il bivio per Prato Spilla.

Da Prato Spilla (m. 1353) si imbocca il sentiero 703 in direzione del Lago Verdarolo quindi si prosegue per il Lago Scuro poi, se il tempo lo permette si raggiunge anche il Lago Squincio. Si prosegue sul sentiero 00 e si raggiunge il Monte Malpasso (m. 1716) si devia sul sentiero 703A e si fiancheggia il Lago Palo e con il sentiero 705 si ritorna a Prato Spilla. Cena e pernottamento in Albergo.

PROGRAMMA SECONDO GIORNO

Dopo la colazione si liberano le camere e si depositano i bagagli in albergo. Da Prato Spilla (m. 1353), dietro il rifugio, s’imbocca il sentiero 707 verso il Lago Ballano che si costeggia per poi raggiungere il Lago Verde (m.1484). Si imbocca il sentiero 711. La salita si fa ora decisa, concedendo qualche scorcio su Rocca Pianaccia: raggiunta la sua sella a 1712 m., si spalanca agli occhi il grande vallone nord-ovest del Monte Silllara. Qui possiamo risalire verso la vetta del monte, ammirando la sua caratteristica forma a prua di nave, e arrivare in cima (m. 1861) per la meritata sosta pranzo. Da qui godiamo della vista sui sottostanti Laghi Gemelli e sul ripidissimo versante della Lunigiana, che precipita sulla valle del Bagnone; nelle giornate limpide lo sguardo arriva fino al mare, alle Alpi Apuane, all’Appennino settentrionale e di spinge anche fino all’arco Alpino (oppure costeggiare il Monte Sillara e raggiungere il Passo Campione). Dopo la sosta, scendiamo dalla cima del Sillara e arriviamo per tracce fino ai due Laghi Gemelli (m. 1731) che costeggiamo. Seguendo l’unico sentiero evidente, dopo una breve discesa incontriamo il Lago Campione (m. 1674), poi per tracce non segnate ci teniamo a mezza costa proprio sotto il crinale dove corre il sentiero 00 della GEA. Più avanti passiamo a monte del bivacco Cagnin fino ad incrociare il sentiero 705 nei pressi del Lago Martini, superiamo una nuova sella nei pressi del Monte Torricella, scendiamo decisamente nel bosco fino alle piste di Prato Spilla e al rifugio.

Si ricorda che i Direttori di Escursione (che secondo la normativa C.A.I. NON assumono il ruolo di "accompagnatori”) sono dei partecipanti a tutti gli effetti e non godono di alcun particolare beneficio.

Poiché ogni partecipante alle nostre manifestazioni deve essere a conoscenza delle caratteristiche dell’escursione e delle regole alle quali deve sottostare ed essere in grado di affrontare autonomamente le difficoltà della medesima, raccomandiamo che il Socio destinatario di questa circolare la porti a conoscenza dei familiari od altri soggetti che per Suo tramite intendono iscriversi, rimanendo il medesimo responsabile dell’informazione verso coloro che lui iscrive.

Per ovvie ragioni di sicurezza non sono ammessi cani, anche se la manifestazione si svolge con mezzi propri.

Ogni partecipante, per il solo fatto di dare la propria adesione dichiara di accettare incondizionatamente quanto sopra esposto.

Parimenti, la Sottosezione, e per essa i Direttori di Escursione, si riserva di variare, qualora se ne ravvisasse l’opportunità per la migliore riuscita della manifestazione, in tutto od in parte, i programmi sopra dettagliati.

Le decisioni del Direttore di Escursione sono valide per tutti.

Si fa presente che chi si allontana dal gruppo NON è più coperto dall’assicurazione.

ATTENZIONE!! I partecipanti dovranno essere adeguatamente equipaggiati e, in particolare, dovranno calzare scarponi (o scarpe da escursione) con suola ben scolpita e non scarpe da ginnastica o altro.

Per quanto esposto la Sottosezione C.A.I., e per essa i Direttori di Escursione, declina ogni e qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone, che potessero verificarsi durante lo svolgimento della manifestazione.

NOTA:

RIMBORSO COSTO VIAGGIO

Spese auto (0.20€ x Km) + pedaggio autostradale da dividersi in parti uguali fra tutti i partecipanti (accompagnatori esclusi).

Il montante ricavato come sopra descritto, sarà diviso in parti uguali fra gli autisti, a prescindere dal tipo di macchina e dal numero dei passeggeri: si prega di “riempire” le auto per non diminuire il rimborso spettante a chi mette a disposizione il proprio mezzo.

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